La rivista For Men racconta la storia di Marco: – 27 kg con volontà, KBioN e Diet Coaching
In tanti anni abbiamo accumulato un discreto numero di foto inviateci da clienti che hanno ottenuto dei risultati importanti, di quelli che lasciano il segno, e che ci hanno offerto la possibilità di utilizzarle.
In tanti anni abbiamo accumulato un discreto numero di foto inviateci da clienti che hanno ottenuto dei risultati importanti, di quelli che lasciano il segno, e che ci hanno offerto la possibilità di utilizzarle. Ma siamo consapevoli del fatto che ogni persona abbia una propria storia e disponga di una certa quantità di forze interiori: non siamo tutti uguali! Il messaggio che vogliamo mandare è uno solo: VOLERE È POTERE.
Nome: Marco Volzone
Età: 28 anni
Città: Olevano sul Tusciano (Salerno)
Occupazione: autista
Altezza: 172 cm
Peso pre-dieta: 101 kg
Peso attuale: 75 kg
Peso perso: 26 kg
COME ERO
Sono sempre stato un ragazzo sportivo. Andavo in palestra, facevo pesi e mi toglievo ogni sfizio alimentare. Questo fino a quando la bilancia segnava gli 80 chili. Poi, l’abbandono dello sport è coinciso con il mio impiego come autista. Un lavoro che mi porta ad alzarmi molto presto la mattina. Alle 4:30 sono già alle prese con la colazione. E la mia abitudine era farla al bar. Senza ovviamente mai rinunciare a cornetti, creme e leccornie varie. Questo giusto per iniziare bene la giornata, che poi proseguiva tra cappuccini, caffè, qualche tramezzino e altri pasti fatti quando il languore si faceva sentire. Era l’unica regola che seguivo. Fino a che Coca-Cola, dolci e cibi spazzatura mi hanno portato a lievitare come una torta.
Nome: Marco Volzone
Età: 28 anni
Città: Olevano sul Tusciano (Salerno)
Occupazione: autista
Altezza: 172 cm
Peso pre-dieta: 101 kg
Peso attuale: 75 kg
Peso perso: 26 kg
COME ERO
Sono sempre stato un ragazzo sportivo. Andavo in palestra, facevo pesi e mi toglievo ogni sfizio alimentare. Questo fino a quando la bilancia segnava gli 80 chili. Poi, l’abbandono dello sport è coinciso con il mio impiego come autista. Un lavoro che mi porta ad alzarmi molto presto la mattina. Alle 4:30 sono già alle prese con la colazione. E la mia abitudine era farla al bar. Senza ovviamente mai rinunciare a cornetti, creme e leccornie varie. Questo giusto per iniziare bene la giornata, che poi proseguiva tra cappuccini, caffè, qualche tramezzino e altri pasti fatti quando il languore si faceva sentire. Era l’unica regola che seguivo. Fino a che Coca-Cola, dolci e cibi spazzatura mi hanno portato a lievitare come una torta.

101 KG
Oltrepassare il quintale è stato un affronto. Solo allora sono corso ai ripari e ho deciso di mettermi a dieta. Ma in realtà si è trattato di un'illusione, visto che ho perso 11 chili per poi riprenderli con gli interessi in 2-3 mesi. Risultato: l’ago della bilancia segnava 101 chili! Troppi per un ragazzo così giovane. Troppi per portarmeli dietro. Erano una zavorra!
MOLLA
Proprio lavorando, ho conosciuto Andrea Nesi, diet coach, amico del mio datore di lavoro. Mi ha parlato della dieta dei 10 giorni con KBioN, un integratore proteico naturale a base di proteine del siero del latte (italiane - OGM free) e sali minerali. Con una consulenza online o al telefono, 24h su 24h, seguire la dieta era semplice, perché in fondo si basava sulla chetogenesi, una funzione fisiologica del nostro organismo che provvede, nel caso in cui l’organismo stesso non riceva carboidrati (gli zuccheri) attraverso l’alimentazione, a produrli autonomamente trasformando la massa grassa.
COME SONO: 7 KG IN 10 GIORNI
Il 1 aprile 2016 ho iniziato la dieta: pesavo 101 chili. Dieci giorni dopo avevo perso 7 chili. Ero felicissimo e sicuro di presentarmi al matrimonio di mio cognato in forma. L’accordo con Andrea Nesi era chiaro: appena sveglio dovevo pesarmi tutte le mattine e comunicargli al telefono o con whatsapp il mio peso. Poi iniziavo la giornata seguendo una scheda che mi aveva dato. Beh, il 27 maggio pesavo già 84,700 kg. A giugno ero sceso sotto gli 80 chili. Ora sono ormai stabile a 74 chili, ma seguo uno stile di mantenimento naturale, poco dispendioso e sano.
TENTAZIONI
I primi giorni è stato difficilissimo: volevo mollare tutto, ma per fortuna non l’ho fatto. Il momento più difficile della giornata era al mattino, quando non facevo più colazione al bar. Ma anche quando tornavo a casa, vedere mio figlio di 5 anni sgranocchiare merende e patatine era una sofferenza. Eppure non ho mollato. Il merito va a quelle camicie strette, a volte perfino ancora col cartellino, che d’incanto ho cominciato a indossare, a una settimana dall’uso del liofilizzato.
FASE 2
La seconda fase, iniziata dopo 10 giorni di dieta normoproteica KBioN, è stata la fase più bella da gestire. Dura ancora oggi e la sua forza è nella libertà di autogestirsi calorie, cibo e la sua combinazione. Senza fare palestra per colazione mangio 1 tazza di latte parzialmente scremato con 4 fette biscottate. Un frutto a metà mattinata. Per pranzo 100 gr di pasta col sugo. Pomeriggio altro spuntino con un frutto e per cena carne o pesce con contorno di verdura, che ho cominciato a mangiare da quando frequento Andrea. Non bevo vino e ho eliminato la Coca-Cola. In compenso bevo 2 litri e mezzo di acqua. Tassativo l’appuntamento con lo sgarro: mangio la pizza ogni sabato e a volte (anche) la domenica. Alla stessa maniera, è tassativo parlare con Andrea per aggiornarlo sul mio stato di benessere. Ormai è trascorso quasi un anno da quando ho intrapreso questo viaggio ma ho capito che mangiare male è una forma di scostumatezza. Se però poi impari le buone maniere, le usi sempre e riesci a diventare una persona educata. Ecco, io devo ringraziare Andrea se sono riuscito in questa impresa: mi sento in salute, il mio organismo accumula “carburante” (chiamato glicogeno) nel fegato e nei muscoli e lo utilizza per produrre l’energia di cui ha bisogno. Il grasso è un ricordo.
Oltrepassare il quintale è stato un affronto. Solo allora sono corso ai ripari e ho deciso di mettermi a dieta. Ma in realtà si è trattato di un'illusione, visto che ho perso 11 chili per poi riprenderli con gli interessi in 2-3 mesi. Risultato: l’ago della bilancia segnava 101 chili! Troppi per un ragazzo così giovane. Troppi per portarmeli dietro. Erano una zavorra!
MOLLA
Proprio lavorando, ho conosciuto Andrea Nesi, diet coach, amico del mio datore di lavoro. Mi ha parlato della dieta dei 10 giorni con KBioN, un integratore proteico naturale a base di proteine del siero del latte (italiane - OGM free) e sali minerali. Con una consulenza online o al telefono, 24h su 24h, seguire la dieta era semplice, perché in fondo si basava sulla chetogenesi, una funzione fisiologica del nostro organismo che provvede, nel caso in cui l’organismo stesso non riceva carboidrati (gli zuccheri) attraverso l’alimentazione, a produrli autonomamente trasformando la massa grassa.
COME SONO: 7 KG IN 10 GIORNI
Il 1 aprile 2016 ho iniziato la dieta: pesavo 101 chili. Dieci giorni dopo avevo perso 7 chili. Ero felicissimo e sicuro di presentarmi al matrimonio di mio cognato in forma. L’accordo con Andrea Nesi era chiaro: appena sveglio dovevo pesarmi tutte le mattine e comunicargli al telefono o con whatsapp il mio peso. Poi iniziavo la giornata seguendo una scheda che mi aveva dato. Beh, il 27 maggio pesavo già 84,700 kg. A giugno ero sceso sotto gli 80 chili. Ora sono ormai stabile a 74 chili, ma seguo uno stile di mantenimento naturale, poco dispendioso e sano.
TENTAZIONI
I primi giorni è stato difficilissimo: volevo mollare tutto, ma per fortuna non l’ho fatto. Il momento più difficile della giornata era al mattino, quando non facevo più colazione al bar. Ma anche quando tornavo a casa, vedere mio figlio di 5 anni sgranocchiare merende e patatine era una sofferenza. Eppure non ho mollato. Il merito va a quelle camicie strette, a volte perfino ancora col cartellino, che d’incanto ho cominciato a indossare, a una settimana dall’uso del liofilizzato.
FASE 2
La seconda fase, iniziata dopo 10 giorni di dieta normoproteica KBioN, è stata la fase più bella da gestire. Dura ancora oggi e la sua forza è nella libertà di autogestirsi calorie, cibo e la sua combinazione. Senza fare palestra per colazione mangio 1 tazza di latte parzialmente scremato con 4 fette biscottate. Un frutto a metà mattinata. Per pranzo 100 gr di pasta col sugo. Pomeriggio altro spuntino con un frutto e per cena carne o pesce con contorno di verdura, che ho cominciato a mangiare da quando frequento Andrea. Non bevo vino e ho eliminato la Coca-Cola. In compenso bevo 2 litri e mezzo di acqua. Tassativo l’appuntamento con lo sgarro: mangio la pizza ogni sabato e a volte (anche) la domenica. Alla stessa maniera, è tassativo parlare con Andrea per aggiornarlo sul mio stato di benessere. Ormai è trascorso quasi un anno da quando ho intrapreso questo viaggio ma ho capito che mangiare male è una forma di scostumatezza. Se però poi impari le buone maniere, le usi sempre e riesci a diventare una persona educata. Ecco, io devo ringraziare Andrea se sono riuscito in questa impresa: mi sento in salute, il mio organismo accumula “carburante” (chiamato glicogeno) nel fegato e nei muscoli e lo utilizza per produrre l’energia di cui ha bisogno. Il grasso è un ricordo.
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