Mandorle: i tanti benefici per il nostro organismo
La frutta secca è gettonatissima nelle fredde serate invernali, da stuzzicare dopo i pasti o magari da mangiare in qualche leccornia natalizia o pasquale.
La frutta secca è gettonatissima nelle fredde serate invernali, da stuzzicare dopo i pasti o magari da mangiare in qualche leccornia natalizia o pasquale. Nei fragranti panettoni molto spesso troviamo le mandorle. Nonostante siano considerate frutta secca, sono in verità i semi del mandorlo.
Il nome scientifico della pianta delle mandorle è ”Amygdalus Communis L”, si sviluppa nelle zone comprese tra il mar Egeo e l’Asia occidentale. Nel V secolo a.C. furono introdotte anche in Italia, più precisamente in Sicilia dagli antichi greci. Questa specie ha una peculiarità molto importante, ovvero quella di riuscire ad adattarsi a temperature molto basse. In Italia, la raccolta delle mandorle viene effettuata annualmente durante i mesi estivi, più precisamente luglio ed agosto.
Il nome scientifico della pianta delle mandorle è ”Amygdalus Communis L”, si sviluppa nelle zone comprese tra il mar Egeo e l’Asia occidentale. Nel V secolo a.C. furono introdotte anche in Italia, più precisamente in Sicilia dagli antichi greci. Questa specie ha una peculiarità molto importante, ovvero quella di riuscire ad adattarsi a temperature molto basse. In Italia, la raccolta delle mandorle viene effettuata annualmente durante i mesi estivi, più precisamente luglio ed agosto.
Dopo la raccolta e il processo di smallatura, ovvero la rimozione del mallo (parte carnosa dal colore verde che ricopre il seme), la mandorla viene fatta essiccare. Al termine di questo processo, la mandorla è pronta per essere acquistata.
Le mandorle hanno numerosi effetti benefici per l’organismo, ma allo stesso tempo sono piuttosto caloriche, quindi bisogna prestare sempre molta attenzione per farne un uso corretto ed equilibrato.
C’è da dire che una porzione da 100g apporta 550 Kcal, quindi bisognerebbe limitarsi a una porzione da 3/4 mandorle al giorno.
Purtroppo, le mandorle sono una ricchissima fonte di grassi (un buon 72%), mentre le proteine e i carboidrati rappresentano solamente il 13% e 14%.
Andrebbero preferibilmente consumate nella prima parte della giornata, come d’altronde qualsiasi tipo di carboidrato. Nonostante il neo delle calorie, le mandorle: facilitano il flusso intestinale, poiché sono ricche di fibre e di vitamina E, il che le rende un alimento dalle straordinarie qualità antiossidanti, indispensabili per contrastare i processi di invecchiamento cellulare.
Al mattino si potrebbero aggiungere 2 o 3 mandorle in uno yogurt per bilanciare l’apporto di fibre alimentari ai fermenti lattici dello yogurt. Infine, senza eccedere, trovando il giusto equilibrio, potrebbero anche essere integrate in un regime alimentare dietetico.
Le mandorle hanno numerosi effetti benefici per l’organismo, ma allo stesso tempo sono piuttosto caloriche, quindi bisogna prestare sempre molta attenzione per farne un uso corretto ed equilibrato.
C’è da dire che una porzione da 100g apporta 550 Kcal, quindi bisognerebbe limitarsi a una porzione da 3/4 mandorle al giorno.
Purtroppo, le mandorle sono una ricchissima fonte di grassi (un buon 72%), mentre le proteine e i carboidrati rappresentano solamente il 13% e 14%.
Andrebbero preferibilmente consumate nella prima parte della giornata, come d’altronde qualsiasi tipo di carboidrato. Nonostante il neo delle calorie, le mandorle: facilitano il flusso intestinale, poiché sono ricche di fibre e di vitamina E, il che le rende un alimento dalle straordinarie qualità antiossidanti, indispensabili per contrastare i processi di invecchiamento cellulare.
Al mattino si potrebbero aggiungere 2 o 3 mandorle in uno yogurt per bilanciare l’apporto di fibre alimentari ai fermenti lattici dello yogurt. Infine, senza eccedere, trovando il giusto equilibrio, potrebbero anche essere integrate in un regime alimentare dietetico.
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